Loira
Domaine Vincent Pinard - Sancerre - Charlouise Rosso - 2022
Caratteristiche
Paese/Regione: Loira
Annata: 2022
Denominazione: AOP Sancerre
Vitigno: 100% Pinot Noir
Alcool: 14 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Voto Valap 94/100
Vino:
La ricerca di concentrazione del Pinot Noir è innegabile! Il Sancerre Rosso Charlouise 2022 nasce da vigne di più di 55 anni, situate sui migliori appezzamenti di Bué e piantate dai genitori Charles e Louise. È un rosso di ottima fattura in cui l’elevata maturità e la rara potenza del Sancerre sono bilanciati dalla freschezza e finezza propri al vino. Ancora vivace, troverà la perfetta armonia nei prossimi anni. anni. Consigliamo di decantarlo due ore prima del servizio e di prediligere calici ampi. Valutato 93/100 dalla Revue du Vin de France.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Disrapatura totale, fermentazione con lieviti indigeni, estrazione delicata mediante rimontaggi. Affinamento in fût (di cui 8% legno nuovo) per 17-20 mesi in base all'annata. Nessun intervento a parte un po' di anidride solforosa vulcanica prodotta dall'azienda durante l'imbottigliamento. Vino non chiarificato e non filtrato.Approccio 100% biologico e biodinamico, richiesta di certificazione in corso.
Occhio:
Rosso carminio brillante.Naso:
Sapori di rosa e lampone con sottofondo legnoso.
Temperatura:
Decantare due ore prima di servire tra 14 e 16° in calici ampi (idealmente Grand Utimadi RoyalGlass proposto sul nostro sito).Abbinamento cibo e vino:
Pollo arrosto, uovo in salsa meurette, animelle saltate in padella, bistecca di vitello, petto d'anatra, formaggio Saint-Nectaire.Maturazione:
Entro il 2032
Vincent Pinard pratica la viticoltura da secoli. Le venti generazioni che si sono succedute al suo comando ne hanno fatto una delle grandi glorie del Sancerre.
Oggi a capo dell'azienda troviamo Florent e Clément Pinard, che praticano una viticoltura estetica in sintonia con la natura, alla costante ricerca della perfetta maturità delle uve. Da questa cultura dell'eccellenza, in biodinamica dal 2018, nascono vini d'élite sempre più difficili da trovare.