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La degustazione |
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Rosso scuro profondo. |
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Intensamente profumo con aromi di frutti rossi e neri con sfondo speziato. |
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Vino ricco e potente con struttura tannica vellutata. Percepiamo note floreali e di frutti rossi perfettamente maturi accompagnati da una bella mineralità. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Terrina di lepre alla reale, petto d'anatra al pepe verde, costata di manzo alle erbe, stinco di agnello arrosto, cervo con salsa al pepe. |
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Entro il 2034. |
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La tenuta e il vino |
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Dopo essersi formato presso le più grandi star del mondo enologico, tra cui Romanée Conti e Vega Sicilia, Jorge Monzon è diventato uno degli attori più importanti della sfera vinicola spagnola. Da oltre dieci anni la sua tenuta Dominio del Aguila, condotta in regime biologico e biodinamico, eccelle nella produzione di vini di grande intensità, che fanno impazzire le papille gustative dei critici più famosi di tutto il mondo.
Il successo è tale che ha raggiunto un traguardo leggendario, unendosi a Pingus nella cerchia ultra ristretta delle proprietà che sono riuscite ad aggiudicarsi un 100/100 Parker. |
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Il Ribera del Duero Peñas Aladas Gran Reserva Rosso 2018 proviene dall’assemblaggio di vecchie vigne su varie parcelle situate in un’enclave circondata da pini, ginepri e boschi, adagiata su terreni sabbiosi e sassosi. Un climat ideale per il tempranillo e le altre varietà locali. Tutti i vitigni sono stati fermentati con lieviti autoctoni e lasciati affinare per quasi 5 anni in botte. Il risultato è un vino floreale ed elegante in cui il legno è completamente amalgamato e integrato. Il sorso è raffinato e minerale, sorprendente fresco. L’annata 2016 è stata valutate 100/100 Parker e questa annata è in attesa di valutazione ma dovrebbe comunque ottenere un risultato piuttosto elevato. |
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Vendemmia manuale. Viti secolari piantate a 870-890 metri di altitudine. Fermentazione in vasche di cemento con lieviti indigeni. Grappoli interi pigiati con i piedi secondo tradizione. Fermentazione malolattica naturale e affinamento per 53 mesi in botti prevalentemente di rovere francese in cantine sotterranee. Nessuna chiarifica o filtrazione prima dell'imbottigliamento manuale.
Trattandosi di viti Tempranillo molto antiche, troviamo anche altre varietà locali di uve rosse o bianche come Albillo, Bruñal, Garnacha, Bobal, Cariñera...
Vino biologico certificato. |
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