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La degustazione |
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Rosso brillante e intenso. |
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Attacco di frutti neri seguiti da note speziate e di tabacco biondo. Sentori freschi di menta ed erba fresca sul finale. |
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Sorso fresco e generoso, con frutto maturo. I tannini sono setosi e fusi. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°. |
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Porchetta, filetto alla Wellington. |
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Entro il 2040 |
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La tenuta e il vino |
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Nel cuore del Chianti, la Tenuta Tignanello è l’anima della famiglia Antinori, che ne è proprietaria dal XIX secolo. Sui 130 ettari di colline, le vigne, aggrappate a suoli rocciosi e calcarei, offrono alcuni dei vini più sontuosi del pianeta e certamente i più invidiati della Toscana.
Qui nasce il primo Sangiovese invecchiato in botte, il Tignanello, il primo ad essere stato associato ai Cabernet agli inizi degli anni '70 e declassato a «vino da tavola» per essersi affrancato delle regole della denominazione Chianti. Questo pioniere dei «supertuscans» è senza dubbio uno dei vini più apprezzati al mondo insieme a Solaia, con cui condivide le terre e il patrimonio. |
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98/100 Parker! L'IGT Toscana Tenuta Tignanello Rosso 2018 è un vino perfettamente eseguito, senza fronzoli, un grande classico chic e retrò al tempo stesso. È riuscito a raggiungere una bella evoluzione senza alcun segno di debolezza. Il Cabernet e il Sangiovese trovano qui la giusta armonia, rivelando una materia ancora più commovente e vibrante rispetto alla già perfetta annata 2016. A ciò contribuisce l’annata più fresca, che gli conferisce il massimo dell'eleganza. Note di spezie e pepe bianco rivestono un frutto nero profondo, permettendo a ogni vitigno di risaltare e restituire un insieme morbido e raffinato, gestito con grande maestria. Una sorta di esteta del tannino e della materia, particolarmente precisi. Un equilibrio raro e una performance che sfiderà gli anni. |
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Vendemmia manuale. |
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Ricompense |
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Robert Parker : 98/100 |
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