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La degustazione |
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Rosso brillante di bella intensità. |
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Bouquet complesso di frutti rossi maturi esaltati da aromi speziati e una leggera presenza di vaniglia e cacao. |
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Attacco fresco e ricco al palato con un perfetto equilibrio tra intensità e delicatezza su tannini setosi e vellutati, un finale lungo e complesso con note di frutta croccante. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 16 e 18°C. |
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Maialino da latte ripieno all'italiana, filetto di manzo alla Wellington. |
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Da oggi fino al 2040 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Nel cuore del Chianti, la Tenuta Tignanello è l’anima della famiglia Antinori, che ne è proprietaria dal XIX secolo. Sui 130 ettari di colline, le vigne, aggrappate a suoli rocciosi e calcarei, offrono alcuni dei vini più sontuosi del pianeta e certamente i più invidiati della Toscana.
Qui nasce il primo Sangiovese invecchiato in botte, il Tignanello, il primo ad essere stato associato ai Cabernet agli inizi degli anni '70 e declassato a «vino da tavola» per essersi affrancato delle regole della denominazione Chianti. Questo pioniere dei «supertuscans» è senza dubbio uno dei vini più apprezzati al mondo insieme a Solaia, con cui condivide le terre e il patrimonio. |
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Nato da un'annata perfetta dal punto di vista climatico, l'IGT Toscana Tignanello Rosso 2019 è semplicemente perfetto. Con la sua eleganza rara, dispiega tutta la razza del Sangiovese associata al Cabernet con una precisione e una presenza tannica sublimi. Al palato è ampio, ricco, ben strutturato e molto fresco. La frutta è presente con succosi aromi di ciliegie e bacche nere accompagnate da accenti floreali e mentolati. Una composizione lavorata nelle regole dell'arte. Da provare assolutamente! |
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Vendemmia manuale. |
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Ricompense |
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Robert Parker : 96/100 |
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