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La degustazione |
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Dorato brillante. |
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Intenso e complesso, con note di frutti confit, spezie e miele. |
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Sauternes dotato di una ricchezza aromatica complessa e materia splendidamente armoniosa. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 6 e 8°. |
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Aperitivo, toast al foie gras, pollo arrosto. |
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Entro il 2030, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Tra l’élite dei Premier Grands Crus Classés de Sauternes, il Clos Haut-Peyraguey occupa una posizione d’eccezione su uno dei terroir più prestigiosi della regione, a Bommes, proprio di fronte al leggendario Château d’Yquem. Questa tenuta riservata, il cui nome significa “collina alta”, incarna la quintessenza dei grandi vini dolci, dove ricchezza, precisione e finezza si fondono armoniosamente.
Oggi il Clos Haut-Peyraguey appartiene a Bernard Magrez, che si prende cura del suo prestigioso terroir e si dedica con passione e talento ai processi di vinificazione, dalle cernite rigorose ai processi di affinamento degni di un orefice. Il risultato? Vini di una purezza straordinaria, che combinano una potenza aromatica generosa con una freschezza vibrante. Questi vini sono di un'armonia magistrale. Ogni annata si trasforma così in un’opera d’arte enologica.
Un'etichetta imperdibile per qualsiasi amante del Sauternes! |
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Nell’annata 2010 brilla per la sua ricchezza aromatica, con irresistibili note di frutta candita, miele e spezie, sostenute da una splendida acidità che ne esalta la gourmandise e la longevità. |
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Vendemmia manuale dal 28 settembre al 3 novembre, seguite da 5 cernite successive.
Zuccheri residui: 127 g/l |
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Ricompense |
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Voto Valap 91/100 |
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