Retour Château de Jonquières - Terrasses du Larzac - Lansade - Rosso - 2022
PAESE/REGIONE: Languedoc
DENOMINAZIONE: AOP Terrasses du Larzac
COLORE: Rosso
ANNATA: 2022
VITIGNO: 40% Carignan, 30% Grenache, 20% Syrah & 10% Cinsault
ALCOOL: 13,8 % vol.
CAPACITÀ: 75 cl
La degustazione
Occhio Rosso scuro con riflessi violacei.
Naso Naso puro, fresco e concentrato, con aromi di frutti neri.
Bocca Al palato si presenta succoso e concentrato. La trama è deliziosa, carnosa, con tannini fini e un finale rinfrescante che ricorda la liquirizia.
Il consiglio del sommelier
Temperatura Servire tra 14 e 16°.
Piatti Agnello saltato in padella con olive nere, arrosto di maiale alla senape, petto d'anatra all'albicocca.
Maturazione Entro il 2032
La tenuta e il vino
La tenuta e il vino L’arrivo della nuova generazione ha segnato il cambio di rotta per lo Château de Jonquières, che finalmente è sulla strada giusta per raggiungere il successo. Olivier Poussier afferma che a breve ne sentiremo parlare al di là dei confini nazionali.

Bisogna dire che il terreno di ghiaioni calcarei del Larzac, alle spalle del castello classificato monumento storico, è perfettamente adatto a vini di forte espressione. Questi 10 ettari gestiti in modo biologico da Clément e Charlotte de Béarn creano vini saporiti, strutturati e sapidi, di una freschezza straordinaria.
Il vino Il Terrasses du Larzac Lansade Rosso 2022 è un modello di freschezza ed equilibrio assemblato con Carignan, Grenache, Syrah e Cinsault. Il naso è concentrato e intensamente fruttato, con aromi di erba e gariga accompagnati da sentori di frutti neri, in particolare amarena. Al palato ritroviamo questa bella concentrazione, con una materia matura e fresca, il tannino gessoso e una potenza contenuta. Il sorso è carnoso, molto piacevole. Questo vino si presenta già strutturato e cremoso, ma continuerà ad evolvere ancora nei prossimi 6-8 anni. Consigliamo di abbinarlo a un agnello saltato alle olive o un coniglio alla cacciatora. Voto 93/100 del Comitato di Degustazione.
Vinificazione Vendemmia manuale. Vinificazione separata per ogni vitigno. Rimontaggi e follature delicate con breve fermentazione. Affinamento in vasche per il 60% e in legno per il Carignan.

Vino biologico certificato.
Ricompense
Ricompense Vino valutato 93/100