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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante. |
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Naso esuberante per predominanza di aromi esotici e floreali. |
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Un bel vino ampio e strutturato con un'energia fenomenale. In bocca offre un'esplosione di sapori, portati da una materia decisa e ben cesellata. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12° in un calice ampio. |
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Frutti di mare, spigola e scampi. |
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Entro il 2026 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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La tenuta Didier Dagueneau è un riferimento nella valle della Loira, acclamata per i suoi vini fruttati, piacevolmente freschi e dalla lunghissima persistenza aromatica. Quasi inaccessibili alla vendita ai privati, per poter apprezzare le prestigiose bottiglie della tenuta è necessario sedersi al tavolo dei migliori ristoranti ai quattro angoli del mondo.
Nel 2009 Louis-Benjamin Dagueneau acquisisce una piccolissima parcella di 25 are, a cui si dedicherà con passione e costanza. L’incessante ricerca dell'espressione cristallina del vitigno e di un elevato livello di esigenza, a cui si aggiungono tecniche di vinificazione e affinamento chirurgiche, danno vita a vini di altissimo livello. |
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Vendemmia manuale, affinamento per 10-11 mesi in botti di rovere. |
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Ricompense |
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Tenuta menzionata nell'opera Les plus grands vins du monde (it: I più grandi vini del mondo) del celebre critico francese Michel Bettane, Edizioni Minerva Tenuta valutata 3 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024 Tenuta valutata 5 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2024 Guide des Meilleurs Vins de France 2022: 92/100 |
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