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La degustazione |
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Dorato intenso e brillante. |
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Aromi tipici dello Chardonnay, con note di mandorle, burro e una bella mineralità. |
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Al palato è floreale, teso e dinamico, con sapori di frutta matura. |
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Il consiglio del sommelier |
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Decantare prima di servire tra 10 e 12°. |
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Aperitivo, formaggi secchi, tagliere di frutti di mare. |
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Entro il 2029 |
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La tenuta e il vino |
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Joseph Drouin, cantina emblematica della Borgogna, è gestita da una famiglia inventiva e dinamica che ha saputo farne una delle aziende vinicole più rinomate del paese grazie al suo approccio innovativo e dinamico.
Grazie alla cultura biologica e biodinamica, all’attenta selezione delle doghe per la fabbricazione delle botti e all’accurata vinificazione, oggi appartiene alla cerchia ristretta delle etichette più prestigiose della regione. |
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Il Saint-Véran Bianco 2022 affascina con la sua freschezza straordinaria e una legnosità lo avvolge senza segnarlo, conferendogli un aspetto fresco e vivace che risveglia il palato, con una bella materia che ricorda il Pouilly-Fuissé. Tensione e rotondità trovano l’equilibrio perfetto, con un frutto perfettamente maturo e un bellissimo aspetto floreale. È uno chardonnay di bella tensione, con una maturazione al limite che gli dona profondità e dinamismo. Ideale a inizio pasto, con formaggi a pasta dura o frutti di mare. |
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Acquisto di uve presso i viticoltori regolari e controllati.
Pressatura lenta, fermentato e affinamento da 6 a10 mesi per 2/3 in vasche e per 1/3 in botti di rovere da 500 litri. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025
Voto Valap 92/100 |
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