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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e i 16°C. |
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Terrina di selvaggina, spezzatino stufato lentamente, quaglia arrosto, guancia di manzo fondente al vino rosso con patate novelle, saltimbocca. |
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Entro il 2032, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Ricercata in tutto il mondo per i suoi Pinot Noir, Felton Road è senza dubbio una delle realtà vitivinicole più prestigiose della Nuova Zelanda contemporanea.
Il vigneto si estende su una delle migliori zone del Central Otago, regione pioniera del Pinot Noir, piantato qui per la prima volta nel lontano 1864. Oggi la tenuta è gestita secondo i principi della viticoltura biodinamica da Blair Walter, celebre enologo con esperienze in Australia, California e Borgogna, nonché convinto sostenitore del lavoro parcellare in vigna.
Central Otago è inoltre la regione vinicola più a sud del mondo. Qui il clima è estremo — il più freddo e secco della Nuova Zelanda — e offre condizioni ideali per Pinot Noir e Chardonnay, dando origine a vini leggendari, capaci di competere ad armi pari con i grandi nomi della Borgogna. |
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Vigne piantate nel 2001, a un’altitudine compresa tra i 200 e i 350 m. Vendemmia manuale, lieviti indigeni. 25% con grappoli interi. Macerazione pre-fermentativa di 8-10 giorni. Trasferimento per gravità in vasche aperte. Fermentazione alcolica seguita da macerazione sulle bucce per 21-24 giorni. Affinamento di 16 mesi in barrique di rovere francese (28% nuove). Vino non chiarificato, non filtrato. Vino certificato biodinamico. |
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Ricompense |
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Robert Parker: 94+/100 |
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