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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante con riflessi verdi. |
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Naso fresco tipico dello Chablis, con note minerali e di conchiglia. |
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Frutto fresco e maturo, sostenuto da una tensione ideale. Rivela un succo fine e raffinato, di grande piacevolezza. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°. |
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Aperitivo, bignè salati, ostriche, tartare di pesce, merluzzo con crema allo zafferano, Fourme d'Ambert. |
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Da bere ora o conservare fino al 2033, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Con un secolo di attività alle spalle, il Domaine Grossot è apprezzato dagli intenditori per la qualità e la precisione chirurgica dei suoi Chablis. La famiglia Grossot lavora incessantemente con regolarità metronomica per produrre vini biologici d'élite che attraversano gli anni con brio.
Ogni vino è un concentrato di freschezza e mineralità. Purtroppo, nel 2024 l'azienda ha perso quasi la totalità del raccolto e ha dovuto aumentare i suoi prezzi. Nonostante ciò, continuiamo a credere nel suo straordinario lavoro e a sostenerla, rinnovando la nostra offerta, forti del rapporto di lunga data che ci lega. |
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Lo Chablis Bianco 2023 offre un profilo fresco e maturo, già molto accessibile. L’assenza di legno preserva la freschezza del frutto e la sua tensione, dispiegando un succo elegante e raffinato. Un modello di Chablis. Valutato 92/100 dal Comitato. |
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Vendemmia manuale. Decantazione leggera seguita da fermentazione alcolica e malolattica grazie ai lieviti indigeni, poi lungo affinamento sulle fecce fini in tini. Imbottigliato 14 mesi dopo la vendemmia.
Vino biologico certificato. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF)
Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane + Desseauve 2025
Voto Valap 92/100 |
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