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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante. |
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Naso tipico dello Chablisian, caratterizzato da note minerali di conchiglia e floreali. |
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Al palato risulta fresco, croccante con sapori puri di frutta. Nonostante la sua giovane età vanta già una bella precisione. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 10 e 12°. |
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Aperitivo, gougères al formaggio, frutti di mare, crostacei, pesce affumicato, ceviche di orata, piatti a base di formaggi, formaggi come Époisses e Langres. |
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Entro il 2027 e oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Nati e cresciuti tra le vigne, nel 2013 Céline e Frédéric Gueguen hanno deciso di lanciarsi nella propria avventura creando la loro tenuta nel cuore dell'Yonne. Ed è qui che, con fervore ed entusiasmo, forgiano vini di alto livello a prezzi allettanti. Chardonnay cesellati e incisivi, vibranti di energia e grande precisione, rossi fruttati e accattivanti formano una gamma a cui è impossibile resistere. |
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Il Bourgogne Chardonnay Côtes Salines Bianco 2023 non si smentisce mai e ad ogni annata si presenta con il suo fantastico stile chablisien impeccabile e soprattutto inimitabile. Naso tipicamente Chablisiano con note di conchiglia, gesso e una freschezza straordinaria. Un vino ancora giovane e vivace, un'annata 2023 che mantiene le promesse: fresco, preciso e croccante. Voto Valap 92-93/100. |
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Vendemmia meccanica, pressatura diretta. Lieviti naturali, fermentazione in tini di acciaio inossidabile con controllo della temperatura tra 16 e 18°C. Fermentazione malolattica, affinamento sulle fecce fini per 5-6 mesi in vasche di acciaio inossidabile. Chiarifica e filtrazione prima dell'imbottigliamento. |
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Ricompense |
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Vino valutato 92-93/100 dal nostro Comitato di Degustazione |
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