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La degustazione |
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Oro intenso e brillante. |
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Aromi floreali accompagnati da note legnose e leggermente tostate. |
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Vino di bella dimensione, con frutto maturo. Dispiega un succo cremoso, fresco e consistente. L'aspetto legnoso è ancora presente e promette una lunga evoluzione. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12° in un calice ampio. |
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Carpaccio di vitello, filetti di scorfano in padella, formaggi stagionati. |
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Entro il 2030, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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La Maison Guigal è la storia di un fantastico successo vitivinicolo e di una formidabile avventura umana. Il suo ineguagliabile patrimonio di viti le permette di produrre grandi volumi con innegabile qualità e regolarità.
Dai vini parcellari ai lieu-dit il livello rasenta sempre l'eccellenza. Ogni dettaglio conta per il maestro Guigal, che ci sorprende regolarmente con la sua ammirevole costanza. Tutti i vini della tenuta brillano di mirabile coerenza, riflesso della dedizione della Maison nei confronti dei suoi terroir. |
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Proveniente dai migliori terroir della denominazione, il Lieu-Dit Saint-Joseph Bianco 2023 è una meraviglia di consistenza, equilibrio e freschezza. In questa annata eccezionale si presenta particolarmente cremoso, con irresistibili accenti floreali e note legnose che fanno presagire un grande potenziale. Naturalmente dovremo aspettare ancora un po', almeno due anni, per apprezzare tutta la sua dimensione e complessità. Valutato 93/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Vigne tra i 20 e i 75 anni. Controllo della fermentazione alcolica e temperature intorno ai &7°C. Vinificazione e affinamento in botti nuove per 2/3 e in 1/3 in botti che hanno contenuto un vino. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Tenuta valutata 5 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2025
Voto Valap 93/100 |
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