|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Rosso granato intenso e brillante. |
|
|
| |
|
Magnifici aromi di frutti rossi e neri macerati, esaltati da un tocco legnoso avvolgente. |
|
|
| |
|
Vino di bella concentrazione. La materia è elegante, con tannini vellutati. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Servire tra 14 e 16°. |
|
|
| |
|
Saltimbocca e pomodorini marinati, ossobuco alle olive, tagliata di manzo. |
|
|
| |
|
Entro il 2035 |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
È un mito vivente! Il Marroneto è una delle aziende vinicole più emblematiche d’Italia. In quarant’anni la famiglia Mori ha realizzato un lavoro esemplare su queste terre toscane, fino a portare il suo Brunello nella cerchia ristretta dei 5 vini italiani ad aver ottenuto il punteggio massimo (100/100) dal celebre critico americano Robert Parker.
Il Brunello di Montalcino de Il Marroneto nasce su 6 ettari di parcelle piantati nel 1975 da Giuseppe Mori. Le vigne si trovano a più di 400 m sul livello del mare, lungo i pendii di Montalcino, dove il terroir permette di produrre vini di straordinaria eleganza e complessità aromatica. Coltivazione naturale, rese basse, affinamento tradizionale in vasche di legno: questi vini regalano l'espressione più pura e profonda del Sangiovese. |
|
|
| |
|
Il Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie Rosso 2018 è stato affinato in legno per 41 mesi, combinando oggi perfettamente potenza e finezza. Il Sangiovese trova qui la sua espressione più elegante attraverso un frutto energico e vellutato, molto immediato e terribilmente delizioso per la sua giovane età. La materia fresca e setosa, di grande complessità e nervosità, fa presagire un lungo invecchiamento e una bella evoluzione. Uno splendido esempio dello stile Marroneto. Una delle migliori bottiglie del vigneto italiano |
|
|
| |
|
Vendemmia manuale. Fermentato per 20-22 giorni. Affinato in botti di rovere da 25hl per 41 mesi. |
|
|
|
Ricompense |
|
|
Robert Parker: 97/100 |
|