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La degustazione |
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Oro intenso e brillante. |
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Mineralità decisa con delicati sentori floreali. |
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Sorso energico e fresco con frutto maturo. Dispiega un succo salivante e strutturato, dotato di un'ampiezza e persistenza noteovli. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°. |
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Lumache alla bourguignonne, vol au vent, curry di rana pescatrice con latte di cocco. |
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Da bere ora o conservare fino al 2032. |
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La tenuta e il vino |
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Venerato dai più grandi chef stellati, Denis Jeandeau ha sempre privilegiato la qualità alla quantità. Nomi prestigiosi come Régis Marcon, Le Pré Catelan, Lameloise, L’Arpège, L’Ambroisie e Guy Savoy sono solo alcuni dei maestri della gastronomia che si sono lasciati conquistare dai suoi vini.
Riconosciuto come uno dei più grandi talenti della sua generazione, abbiamo ripercorso il suo straordinario percorso e i suoi successi nella nostra rivista Racines.
Per noi Denis Jeandeau era molto di più di un talentuoso vigneron con cui collaboravamo, era un amico e la sua improvvisa scomparsa ci ha profondamente colpiti. |
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Il Viré-Clessé Bianco 2022 rivela fin dal primo sorso una spiccata mineralità e un delizioso profilo floreale. Uno Chardonnay fresco e vibrante, caratterizzato da una freschezza salivante e da un profilo aromatico ampio e persistente di frutti maturi. Continuerà ad evolvere per almeno otto anni e oltre. Valutato 94/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Pressatura a grappolo intero. Vinificazione con lieviti indigeni e affinamento in botti da uno a otto vini. Imbottigliato il 14 novembre 2023. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025
Guide des Meilleurs Vins de France 2025: 93/100
Voto Valap 94/100 |
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