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La degustazione |
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Rosso intenso con riflessi viola. |
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Naso floreale con frutto nero che ricorda la ciliegia. Seguono note di menta fresca e cioccolato. |
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Al palato è strutturato e raffinato, con tocco legnoso leggermente tostato e tannini setosi. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Tagliata di manzo, faraona con verza, coq au vin, piccione arrosto al pepe, coniglio in umido. |
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Entro il 2034, oltre per gli intenditori. |
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La tenuta e il vino |
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Dal 1850 il Domaine Labruyère produce vini sulle più belle parcelle di Moulin-à-Vent sotto l'egida di Nadine Gublin, una delle enologhe più rinomate e ammirate di tutta la Borgogna ma soprattutto enologa presso Jacques Prieur, un’etichetta prestigiosa pluripremiata dalla critica.
Con Nadine i vini raggiungono le più alte espressioni di pienezza e questo Moulin-à-Vent del 2022 proposto a meno di 10 euro ne è la prova. |
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Proveniente da 92 acri in monopole su terreno granitico, il Moulin-à-Vent Le Clos du Moulin-à-Vent Rosso 2019 è il cavallo di battaglia della tenuta e vanta un potenziale di invecchiamento enorme. In questo terroir dalle condizioni estreme in cui il terreno è particolarmente magro, il Gamay si presenta sorprendentemente puro, talcato e profondo, con sfumature violacee e un aromatico che ricorda l’infusione di amarene. Il palato è in pieno stile borgognone, con dimensione minerale, sentori di viola e una bella carnosità. Un finale fruttato e fresco chiude la degustazione. Valutato 97-98/100 dal Comitato. |
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Vendemla manuale con cernita e diraspatura. Fermentazione in vasche di cemento termoregolate, affinamento in botti di rovere (di cui il 10% di legno nuovo) per 16 mesi poi in vasche di cemento per 2 mesi. Filtrazione leggera, chiarifica assente. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF) Guide des Meilleurs Vins de France: 93/100 Voto Valap 97-98/100 |
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