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La degustazione |
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Giallo paglierino brillante con riflessi verdi. |
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Bellissimo bouquet aromatico, con note floreali di glicine e sentori che evocano il gesso. |
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Sauvignon preciso e dotato, dotato di un bell'equilibrio. Il sorso è maturo e croccante. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°. |
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Ideale all'aperitivo, con frutti di mare, perce crudo, gamberi in padella e degustazione di formaggi di capra. |
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Entro il 2029 |
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La tenuta e il vino |
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Cantina discreta di Sancerre rivelata dal nostro Comitato di Degustazione, il Domaine Serge Laloue propone espressioni altamente rappresentative dei più alti standard della denominazione.
Sia a Sancerre che sulle Côtes de la Charité, Franck e Christine Laloue portano al vertice il vigneto di famiglia, cesellando bianchi croccanti e fruttati e rossi frizzanti e raffinati. |
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Con la sua freschezza gessosa, il Sancerre Bianco 2023 non nega né il suo terroir né il suo vitigno. Le note floreali di glicine sono sostenute dalla freschezza del gesso. Il palato teso e preciso rivela un Sauvignon vivace e il succo è croccante e perfettamente maturo, perfettamente equilibrato. Un ottimo rappresentante della denominazione da apprezzare nei prossimi 3 o 5 anni con frutti di mare o pesce. Valutato 92/100 dal nostro Comitato di Degustazione. |
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Affinamento sulle fecce in vasche in acciaio inossidabile termoregolate.
Vino certificato biologico. |
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Ricompense |
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Voto Valap 92/100 |
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