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La degustazione |
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Rosso carminio scuro, quasi nero. |
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Naso puro e fresco, con frutto maturo e note leggermente tartufate che si accentueranno con il tempo. |
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In bocca è denso, ricco, di bella freschezza e con tannino setoso. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Tagliata di manzo, funghi porcini alla bordolese, carrè d'agnello con erbe aromatiche, cappone ai fichi. |
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Entro il 2030. |
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La tenuta e il vino |
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Ci sono tanti modi per scoprire una gemma rara. Questa volta è grazie a una tenuta di Pomerol ci abbiamo conosciuto lo Château Tour du Moulin, proprietà della famiglia di Vincent Dupuch.
Vincent Dupuch conosce i terroir e i vigneti bordolesi come le sue tasche, si è costruito una solida reputazione come consulente presso i più grandi nomi del settore, contribuisce alla produzione di un prestigioso Premier Cru Classé di Saint-Emilion e collabora con alcune delle star più inaccessibili di Pomerol...
In parallelo a tutto ciò gestisce la propria azienda, che naturalmente ha attirato l’attenzione dei nostri sommelier… La prima annata degustata è stata quella del 2016 e le annate successive sono state altrettanto sorprendenti. Oggi te lo riproponiamo nell’ottima annata 2022. |
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Ancora una volta il Fronsac Rosso 2022 dimostra che questo terroir ha un potenziale che non ha nulla da invidiare ai suoi prestigiosi vicini della Rive Droite. L’assemblaggio di Merlot e Cabernet rivela un naso purissimo, con frutti neri perfettamente maturi e leggerissime note di tartufo che aumenteranno nel tempo. La struttura densa e conserva una freschezza ideale, con tannini finissimi. Valutato 95/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale parcellare. Vinificazione parcellare, macerazione lunga e delicata per conservare tutta l'eleganza e la freschezza del frutto. Affinamento in barrique per 12 mesi e in vasche per 10 mesi. |
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Ricompense |
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Voto Valap 95/100. |
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