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La degustazione |
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Rosso intenso e brillante, con qualche riflesso vermiglio. |
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Note calde di un Pinot concentrato, con aromi di frutti rossi ben maturi. |
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Il frutto maturo apporta potenza e generosità, regalando un succo concentrato e corposo, sublimato da una freschezza ed eleganza innate. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Filetto di manzo con salsa al vino rosso, anatra arrosto con funghi porcini, faraona ripiena di castagne, braciola di vitello ai funghi, formaggio Saint-Nectaire stagionato. |
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Entro il 2032. |
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La tenuta e il vino |
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Grande scoperta del Comitato, il Domaine Vincent Latour fa parte di quei vigneron poco conosciuti, ma che sanno sorprendere con il loro immenso talento. Da più di 10 anni a capo della tenuta e degli 8 ettari di vigneti, situati nelle migliori zone di Meursault, Chassagne-Montrachet, Saint-Aubin e Pommard, troviamo Cécile e Vincent Latour.
I loro vini sono sinceri, freschi e opulenti. I loro Mersault vantano uno stile complesso e preciso che più si aspetta più si apprezza. |
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Con la sua potenza e generosità, il Meursault Vieilles Vignes Rosso 2022 ricorda il bellissimo Volnay, con cui condivide il terroir e la struttura concentrata. Al naso le note calde di un Pinot maturo annunciano un registro corposo e denso, che nonostante tutto conserva molta freschezza ed eleganza. Da bene senza fretta nei prossimi 8 anni. Voto 93/100 dal Comitato. |
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Vendemmia manuale. Diraspatura, trasferimento in vasche, fermentazione nei contenitori aperti per 25-30 giorni, pre-fermentazione a freddo per 4-5 giorni, 1 follatura e 2 rimontaggi al giorno. Affinato in botti di rovere, di cui il 20% nuove, per 12 mesi. Parcelle di 0,56 ha, vigne piantate tra il 1972 e il 1995, terreno argilloso-calcareo. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 3 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2025 Voto Valap 93/100 |
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