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La degustazione |
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Rosso carminio brillante. |
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Delicati aromi di olive nere e ciliegie burlat. |
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Sorso infuso, fresco e goloso, con tannini fini. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra i 14 e 16°C. |
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Barbecue, roast beef, chili con carne, salumi artigianali. |
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Entro il 2028. |
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La tenuta e il vino |
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Jumilla ha contribuito seriamente alla rinascita vitivinicola iberica. Ed è proprio su queste terre assolate che Bodegas Olivares si è forgiato una solita reputazione, beneficiando di una posizione privilegiata sulle alture più fresche della denominazione, a oltre 800 metri di altitudine, e un eccezionale patrimonio di vecchie vigne a piede franco di Monastrell, miracolosamente scampate alla fillossera e piantate su suoli calcarei e sabbiosi.
Un tesoro preziosamente custodito con passione dalla famiglia Olivares, che ne estrae uve intensamente concentrate e aromatiche, sottoposte a vinificazioni con lieviti indigeni e lunghe macerazioni, culminanti in affinamenti in grandi contenitori di legno. |
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Il Jumilla Situla Tinto Rosso 2022 esprime un frutto sincero e gestito in modo impeccabile, che sprigiona aromi irresistibili di oliva nera e ciliegia burlat. Il palato, leggermente estratto, rivela tannini delicati che conferiscono armonia e piacevolezza al tutto. Una bellissima lettura del vigneto spagnolo, da servire leggermente freddo per esaltarne la freschezza. Rapporto qualità-prezzo imbattibile. |
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Vendemmia manuale. Fermentazione in vasche di acciaio inox. Affinamento di tre mesi in botti di rovere francese (foudres). |
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Ricompense |
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Voto Valap: 91/100. |
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