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La degustazione |
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Dorato chiaro e luminoso. |
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Note di burro fresco accompagnate da aromi floreali e minerali. |
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Sorso cesellato e teso, con frutto pienamente maturo. Un bianco particolarmente sorbevole, di rara freschezza ed eleganza. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 10 e 12°C. |
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Quenelle di luccio, sogliola o altro pesce alla mugnaia, risotto ai funghi. |
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Entro il 2027. |
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La tenuta e il vino |
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Pacaud Vignerons è la nuova cantina da provare del Mâconnais. A capo dell’attività troviamo i fratelli Julien e Sébastien Pacaud, che coltivano 12 ettari a Pouilly-Fuissé, Pouilly-Loché e Saint-Véran, certificati biologici dalla vendemmia 2022.
I loro bianchi sono di un’armonia e precisione pazzesche, vinificati con pochissima solforosa e senza legno nuovo: una delizia per ogni intenditore. |
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Il Saint-Véran Terroirs de Chasselas Bianco 2023 conquista con il suo profilo preciso, fine e raffinato. L’affinamento discreto permette la formazione di eleganti note di burro fresco, avvolte da una scia floreale e minerale. Il frutto maturo, sostenuto da una trama cesellata e vibrante, lo rende perfetto per abbinamenti sofisticati a base di pesce. Un vino di rara freschezza ed eleganza. Valutato 92/100 dal Comitato Valap. |
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Vendemmia manuale. Pressatura diretta dei grappoli interi. Vinificazione senza solforosa, con lieviti indigeni. Affinamento di 10 mesi sulle fecce fini, per il 40% in botti di rovere da 4 a 6 passaggi e per il 60% in vasche di cemento e acciaio inox. Leggera filtrazione su terre bianche prima dell’imbottigliamento presso la tenuta. Vino certificato biologico da Ecocert. |
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Ricompense |
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Voto Valap: 92/100 |
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