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La degustazione |
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Al naso è vivace, con aromi di frutti rossi freschi, sottobosco e fumo. |
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Bella armonia tra i caratteri terziari affumicati e la freschezza dei frutti rossi. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16° in un calice ampio. |
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Spalla d'agnello confit al rosmarino, anatra con fichi e castagne, bistecca di manzo alla griglia al pepe. |
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La tenuta e il vino |
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Le Roc d’Anglade fa parte delle tenute emblematiche del Languedoc, un riferimento da oltre 25 anni per tutti gli intenditori, che ne apprezzano lo stile sempre elegante, teso e ampio. A prendersi cura di questo meraviglioso terroir calcareo secolare esposto a nord, oggi troviamo Rémy e Martine Pédréno, i cui vini fungono da modello e ispirazione per l’intera regione. |
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L'IGP Gard Anglada Rosso 2022 è un vino barocco e accattivante nato dall’assemblaggio di Cinsault (60%) e Syrah affinati in parte in anfore di terracotta. Le note affumicate, di sottobosco e frutti rossi freschi aprono la degustazione e scivolano lungo una materia equilibrata, con un aspetto vegetale molto interessante. Un ottimo vino, deciso e delicato. |
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Affinato per 18 mesi, di cui 12 mesi sulle fecce fini in anfore di terracotta da 7hl. |
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Ricompense |
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Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 |
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