|
|
|
|
|
|
La degustazione |
|
|
Rosso rubino brillante. |
|
|
| |
|
Fresco con note di ciliegia. |
|
|
| |
|
Vino croccante con tannini fini e una legnosità ben integrata. Il succo è sapido e piacevolmente fresco. |
|
|
|
Il consiglio del sommelier |
|
|
Servire tra 16 e 18°. |
|
|
| |
|
Piatti pregiati come un'anatra alle ciliegie, aragosta, orata con salsa al vino rosso. |
|
|
| |
|
Entro il 2032 e oltre per gli intenditori. |
|
|
|
La tenuta e il vino |
|
|
Sono numerosi i motivi per lasciarsi sedurre dal talento di Nicolas Potel: vecchie vigne, diversità dei territori, coltivazione biologica, affinamento discreto, vini d'élite. Una tradizione familiare trasmessa di padre in figlio e che ha permesso di fare di Roche de Bellene una delle tenute più rinomate della regione.
Il livello raggiunto è tale che il nostro esperto Olivier Poussier è entusiasta di ogni loro vino. Persino i vini regionali raggiungono un livello di esigenza invidiabile. |
|
|
| |
|
Il Savigny-lès-Beaune Vieilles Vignes Rosso 2022 seduce con le sue bellissime note di frutta fresca e ciliegia burlat. L’affinamento con una parte in legno conferisce morbidezza al succo. Il sorso è croccante e saporito, con, tannini finissimi. Una bella bottiglia da conservare per altri 2 o 3 anni in cantina. |
|
|
| |
|
Vendemmia manuale, fermentazione con lieviti autoctoni, zuccheri e altri elementi esterni assenti. Affinamento per 14 mesi in botti di rovere, di cui il 10% legno nuovo, chiarifica e filtrazione non effettuate. |
|
|
|
Ricompense |
|
|
Voto Valap 92/100 |
|