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La degustazione |
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Rosso granato scuro brillante. |
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Bouquet aromatico tipico della denominazione, con note di ciliegia, frutti rossi, spezie, macchia mediterranea e note balsamiche. |
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Sorso generoso, potente e vellutato, con tannini fusi e una gradevole freschezza. Nel complesso è equilibrato e armonioso. |
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Il consiglio del sommelier |
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Servire tra 14 e 16°. |
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Gyoza di fagiano, germano reale al peperoncino con patate arrosto, torta salata con funghi e pollo. |
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Entro il 2029 |
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La tenuta e il vino |
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A una quarantina di chilometri da Avignon si trova il Domaine du Terme, gestito da cinque generazioni dalla famiglia Gaudin. Il suo nome proviene da "terminus", l'ultima dimora del Principato d'Orange.
Oggi a gestire l’attività sono Anne-Marie Gaudin-Riché e il figlio Henry, che realizzano un lavoro da orefice senza andare a cercare la fama. Dopotutto non ne hanno bisogno, visto che gli intenditori conoscono molto bene il valore di questi vini soavi ed equilibrati, sobriamente affinati in vasche e botti in modo tradizionale.
In questa piccola realtà immersa nel verde non viene applicato nessun artificio. Tutto è pensato per lasciare il terroir e il suo frutto esprimersi. |
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Il Vacqueyras Rosso 2022 ha fatto sfavillare le papille gustative del Miglior Sommelier al Mondo Olivier Poussier con il suo profilo classico in cui il Grenache maturo rivela tutte le sue sfumature più belle. Al naso è un’esplosione di note di ciliegia e frutti neri, con toni balsamici e speziati accompagnati da un tocco di erba secca, macchia mediterranea e alloro, in pieno stile meridionale. Un’eleganza di stile unica! La potenza è perfettamente contenuta in un insieme fine e di grande maestria. Un grande vino, il preferito di Olivier Poussier valutato 92/100. |
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Vendemmia manuale. Diraspatura per l'80%. Vinificazione tradizionale. Affinamento in vasche. |
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Ricompense |
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Voto Valap 92/100 |
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