Rodano
Château de Beaucastel - Châteauneuf-du-Pape - Roussanne Vieilles Vignes - Bianco - 2023
Caratteristiche
Paese/Regione: Rodano
Annata: 2023
Denominazione: AOP Châteauneuf-du-Pape
Vitigno: 100% Roussanne
Alcool: 14 % vol.
Colore: Bianco
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta valutata 2 stelle nella Guide des Meilleurs Vins de France 2025 (RVF
Tenuta valutata 5 stelle nella Guide de Bettane et Desseauve 2025
Robert Parker: 97/100
Vino:
Châteauneuf-du-Pape Roussanne Vieilles Vignes Bianco 2023 raggiunge altissimi livelli qualitativi. Le uve raccolte a un punto di maturazione per ferro e l’affinamento in botti e demi-muid, con il 50% di legno nuovo, gli conferiscono una superba complessità, che ne forgia il carattere ricco e raffinato. Caratterizzato da aromi di frutta matura, spezie e miele, mostra una magnifica intensità, un corpo snello e ampio, al tempo stesso concentrato ed elegante. La freschezza finale, accompagnata da un’amarezza stimolante, lo rende adatto alla tavola e al lungo invecchiamento. Semplicemente magico. Valutato 97/100 Parker.Vinificazione:
Vendemmia manuale in cassette. Vinificazione tradizionale. Affinamento per 8 mesi, il 30% in legno (fût) e il 70% in vasche.Occhio:
Giallo dorato, intenso e profondo.Naso:
Naso complesso in cui spiccano le note di miele e i frutti maturi come albicocca e pesca, esaltati da accenni agrumati.Bocca:
Sorso ricco e potente. La materia è setosa e piacevolmente fresca.
Temperatura:
Servire tra 10 e 12°.Abbinamento cibo e vino:
Capesante con zabaione allo zafferano, carne avicola in camicia con salsa cremosa al limone, formaggi ai fiori.Maturazione:
Da bere ora o conservare fino al 2035.
Lo Château de Beaucastel, emblema di Châteauneuf-du-Pape, si è affermato come una delle proprietà più intraprendenti e apprezzate della denominazione. Il suo straordinario terroir di ciottoli rotolati, abbinato a un perfezionismo assoluto, permette la nascita di vini profondi ed eleganti di grande impatto, che invecchiano meravigliosamente.
Lo château coltiva la perfezione e affina ogni dettaglio per rimanere un punto di riferimento. Le ultime annate, prodotte a partire da uve intere e vinificate in alcuni casi in anfora, illustrano questa ricerca permanente dell’eccellenza, che non cede nulla alla tradizione.