Rodano
Domaine la Barroche - Châteauneuf-du-Pape - Julien Barrot - Rosso - 2021
Caratteristiche
Paese/Regione: Rodano
Annata: 2021
Denominazione: AOP Châteauneuf-du-Pape
Vitigno: 61% Grenache, 18% Mourvèdre, 13% Syrah, 5% Cinsault, 1% Vaccarèse, 2% autres cépages
Alcool: 15 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Tenuta valutata 1 stella nella Guide des Meilleurs Vins de France 2024
Tenuta valutata 4 stelle nella Guide Bettane et Desseauve 2024
Guide des Meilleurs Vins de France 2024: 92/100
Vino:
Siamo sedotti dalla profondità e dal naso ammaliante dello Châteauneuf-du-Pape Julien Barrot Rosso 2021. Questo registro nobile lo ritroviamo in bocca, con una trama fruttata dalla consistenza setosa. Un equilibrio magistrale! Un ambasciatore emerito di Châteauneuf, con in più la firma stilistica del grande enologo Julien Barrot.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Vigneto situato a nord, nord-est della denominazione Châteauneuf-du-Pape su terreni di argilla rossa dominati dalla sabbia. Viti di oltre 65 anni con quasi il 50% di Grenache centenaria.Cantina gravitazionale sotterranea per realizzare vinificazioni delicate. Vinificazione in tini di cemento a tulipano. Diraspatura dei raspi acerbi. Macerazione di minimo 4 settimane. Estrazione delicata. Affinamento in tini di cemento a tulipano, barili e demi-muid per 18 mesi. Nessuna filtrazione prima dell'imbottigliamento.
Occhio:
Rosso brillante con riflessi carminio.Naso:
Aromi di frutti neri e note speziate.Bocca:
Vino profondo e preciso con materia setosa, di un equilibrio magistrale.
Temperatura:
Servire tra 14 e 16°C.Abbinamento cibo e vino:
Costata di manzo, petto d'anatra, cosciotto d'agnello con salsa al pepe, manzo alla provenzale, formaggi stagionati.Maturazione:
Da oggi fino al 2029 e oltre per gli intenditori.
Discreti, prestigiosi, introvabili - se non su qualche tavola stellata -, salutati dalla critica e il Miglior Sommelier del Mondo Olivier Poussier. Ovviamente non potevamo non proporti questi straordinari vini.
Siamo presso il Domaine la Barroche, dove Julien e Laetitia Barrot coltivano vecchie vigne nei migliori settori della denominazione per produrre vini rari solo su allocazione e riservati a una clientela d'élite.
Le piccole rese, l'affinamento originale in vasche di cemento, il carattere iniziatico della tenuta, il suo successo e la sua aura ne fanno un'etichetta molto ambita da intenditori e collezionisti che fanno di tutto per apparire sulla lista...