Vino:

Il Vin de France Tinus Rouge d'une Nuit Rosso 2021 è realizzato utilizzando una tecnica unica: una pressa di rosé miscelata una notte con vinacce di vecchia Grenache. Poi viene affinato in tini per preservare il frutto, dispiegando così note di frutta fresca e fiori bianchi su una struttura croccante e succosa. Un rosso puro e fruttato che scivola a meraviglia. Sensazionale, soprattutto a questo prezzo!

Vinificazione:

Vendemmia manuale, succo proveniente dalle presse dei rosati Syrah e Cabernet Sauvignon che sono stati rimessi per una notte sulle vecchie vinacce di Grenache e poi travasati in tini.
Affinamento in vasche di acciaio inox per preservare la purezza del frutto.

L'azienda ha scelto di confezionare questo vino con chiusura a vite Stelvin preservandone così la freschezza ed esentandolo da qualsiasi difetto di sentore di tappo.

Occhio:

Rosso brillante di media intensità.

Naso:

Aromi di frutti freschi e fiori bianchi.

Bocca:

Palato intenso e saporito con sapori di frutta matura. I tannini sono finissimi, il succo è fresco e croccante.

Temperatura:

Servire tra 14 e 16°.

Abbinamento cibo e vino:

Grigliate di carne, carni bianche e rosse con erbe aromatiche.

Maturazione:

Entro il 2026

Figura d'eccezione del Mâconnais, al punto da essere definito «il migliore vignaiolo di Chardonnay del mondo» dalla stampa francese, Jean-Marie Guffens è uno dei più grandi interpreti della denominazione. I suoi bianchi non hanno nulla da invidiare alle tenute più prestigiose della Borgogna e tutti gli intenditori apprezzano il valore inestimabile delle sue bottiglie.

Alla costante ricerca di nuove tendenze e processi di vinificazione all'avanguardia, si dimostra particolarmente abile nello scolpire vini originali e unici, come questo rosso della collezione Tinus, nato presso lo Château des Tourettes, tenuta del Luberon di Jean-Marie e Maine Guffens e situato su terroir ricchi di calcare a 400 metri di altitudine.

Vino:

Con il suo profilo maturo e armonioso, lo Châteauneuf-du-Pape Rosso 2021 offre una lettura classica della denominazione. In questo vino predomina il Grenache, compleato con Syrah, Mourvèdre e Cinsault. La bella maturità della vendemmia assicura una trama ricca e profumata, con note calde di frutti neri, aromi balsamici e una leggera legnosità. Si affinerà nei prossimi dieci anni, ma per gli impazienti è possibile degustarlo prima previa decantazione. Un valore sicuro che merita di essere scoperto e apprezzato!

Vinificazione:

Vendemmia manuale. Viti di circa 50 anni. Macerazione da 21 a 24 giorni con pigiature e rimontaggi. Affinato per il 70% in vasche di acciaio inossidabile e per il 30% in botti e tini di rovere per 15-18 mesi.

Occhio:

Rosso rubino con riflessi violacei.

Naso:

Le uve perfettamente mature regalano bellissimi aromi di frutti neri, note speziate e tocchi balsamici.

Bocca:

Al palato rivela un bellissimo equilibrio tra i quattro vitigni. Il succo è fresco e concentrato, potente ma al tempo stesso di bella finezza.

Temperatura:

Servire tra 14 e 16°C.

Abbinamento cibo e vino:

Costoletta di vitello e pomodorini saltati in padella con aglio e olio, petto d'anatra alla griglia e melanzane saltate in padella, cappone ripieno ai funghi porcini, carré di vitello alla provenzale.

Maturazione:

Da oggi fino al 2033

Il Domaine Chante-Cigale torna a far parlare di sé grazie ad Alexandre Favier, giovane proprietario della tenuta che da tempo lavora per darle un nuovo slancio. Il favoloso patrimonio di vecchie vigne, l'introduzione dei metodi biologici, l'infusione, l'affinamento delicato e le materie prime favolose sono gli ingredienti di questa bellissima storia di successo.

Il percorso di crescita di questa storica tenuta si consolida con gli ottimi vini presentati in occasione dei nostri comitati di selezione, che racchiudono l’essenza dei migliori Châteauneuf!

Vino:

Il Crozes-Hermitage Premier Regard Rosso 2022 è irresistibile con i suoi aromi di lardellati e affumicati e la bella maturità, senza pertanto mancare di freschezza e scorrevolezza. Al palato è di buona struttura, dotato di una trama tannica fitta e vellutata, perfettamente equilibrata. Una cuvée che potremo apprezzare rapidamente, valutata 94/100 dal nostro Comitato di Degustazione.

Vinificazione:

Vendemmia manuale, diraspatura totale, macerazione prefermentativa a freddo.
Fermentazione in serbatoi di acciaio inossidabile termoregolati, estrazione con rimontaggi e follature. Fermentato per 3-4 settimane e affinato per 12 mesi in botti di rovere da 228 e 400 litri.

Occhio:

Rosso intenso e scuro con riflessi violacei.

Naso:

Syrah particolarmente maturo, con aromi lardellati e affumicati.

Bocca:

Al palato è di buona struttura, dotato di una trama tannica fitta e vellutata, perfettamente equilibrata.

Temperatura:

Decantare prima di servire tra 14 e 16°.

Abbinamento cibo e vino:

Petto d'anatra affumicato, carne alla griglia con erbe di Provenza, costoletta d'agnello al timo, pasticcio di selvaggina.

Maturazione:

Nei prossimi 2 anni, entro il 2031 e oltre per gli intenditori.

Il Domaine Melody viene fondato nel 2010 da Marc Romak, Marlène Durand e Denis Larivière, che operano a favore di espressioni pure e fruttate, assemblando diversi tipi di terroir della denominazione.