Provenza
Mas de Bret - IGP Alpilles - Rosso - 2021
Caratteristiche
Paese/Regione: Provenza
Annata: 2021
Denominazione: IGP Alpilles
Vitigno: 45% Syrah, 40% Cabernet-Sauvignon, 15% Cinsault
Alcool: 13 % vol.
Colore: Rosso
Capacità: 75 cl
Ricompense
Voto Valap 94/100
Vino:
È un “baby Trévallon”! L’'IGP Alpilles Rosso 2021 ci ricorda il suo celebre vicino con il suo assemblagg di Syrah, Cabernet-Sauvignon e Cinsault. Presenta un naso fragrante di grafite e note affumicate tipiche del Syrah. Il sorso è carnoso e fresco, con struttura tannica moderata e sapori dominanti di frutta nera. L’aspetto affumatico accompagna l’intera degustazione. Un bellissimo rosso che merita la pena di essere scoperto. Riserviamo le poche bottiglie disponibili ai nostri membri del Club Prestige. Valutato 94/100 dal Comitato Valap.Vinificazione:
Vendemmia manuale. Vinificazione della vendemmia intera con lieviti autoctoni. Affinamento per 12 mesi in botti da 25 hl, poi 12 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. Imbottigliamento senza chiarifica né filtrazione.Vino biologico certificato.
Occhio:
Rosso scuro con riflessi carminio.Naso:
Naso puro e profumato, con aromi che ricordano i frutti rossi, note di grafite e sentori affumicati.Bocca:
Vino fresco e carnoso con struttura tannica moderata e sapori dominanti di frutti neri. Note affumicate accompagnano il finale.
Temperatura:
Servire tra 14 e 16° in un calice ampio.Abbinamento cibo e vino:
Focaccia, tapenade di olive nere, carré di agnello arrosto, tagine di pollo con limoni e olive candite, petto d'anatra con fichi freschi.Maturazione:
Entro il 2034, oltre per gli intenditori.
Nel cuore della Provenza, Le Mas de Bret compete con le etichette più iconiche del sud della Francia grazie a Eloi Dürrbach, l’emblematico enologo del Trévallon, forgiandosi una solida reputazione
Grazie a Eloi Dürrbach, l’emblematico enologo del Trévallon, e i suoi vini notevoli, Le Mas de Bret compete con le etichette più iconiche del sud della Francia.
In questa azienda situata nel cuore della Provenza tutto converge verso l’eccellenza, rispondendo ai più alti standard qualitativi: coltivazione biologica, selezioni massali del vivaista Lilian Bérillon, lavorazione della terra con cavalli, vinificazione con lieviti autoctoni, vendemmie intere e affinamento in botti Stockinger.
Dal 2013 il proprietario, Jean-Luc Placet, produce vini d’autore riservati a una cerchia ristretta di intenditori.